La Stampa di Vercelli ha dedicato un articolo alla nostra nuova ed esclusiva varietà di riso.
Ottenuto da varietà “dimenticate” da un secolo dopo oltre trent’anni di studi: secondo gli esperti sarebbe superiore agli altri chicchi italiani.
E se la risposta alla diffusione del riso asiatico nel mercato nostrano (e agli scompensi creati) arrivasse proprio dalle campagne vercellesi? Se fosse proprio la capitale europea del riso a ricominciare a fare la voce grossa? Un futuro, prossimo o lontano, di questo tipo è possibile grazie a un «super riso» appena brevettato e frutto di una ricerca continua lunga 30 anni. Signore e signori, il sipario si apre sul «Reperso», una qualità del tutto autoctona il cui chicco si è già guadagnato dagli addetti ai lavori l’appellativo di «principe del risotto».